“Occhio, malocchio: lo sguardo su di me”
mostra fotografica nomade Andaiola
Andaiola è figlia di sole donne.
Nasce al termine di un corso fotografico sull’autorappresentazione
e diventa un’azione artistica, collettiva e di genere.
“Quello che abbiamo fatto con “occhio, malocchio: lo sguardo su di me”
è un’azione diretta fotografica e un percorso pratico di liberazione.
La mostra nasce infatti con l’urgenza di toglierci quel malocchio che
vorrebbe definirci, che si sente autorizzato a tenerci gli occhi
addosso, che vorrebbe farci sentire prede. Ma si è mai vista una preda
che si gira a fotografare il predatore?
Il risultato è una mostra che ha un filo di narrazione interno nella
successione delle foto. Dalla sofferenza dello stereotipo, attraverso la
rabbia, fino alla padronanza di un registro ironico che ci ha riportato
al primo passo: fotografare noi stesse.
La mostra si conclude, infatti, con una zona di autoscatto finale, in
cui ci sono non solo i nostri autoscatti, ma la possibilità, per chi ha
visitato la mostra, di autorappresentarsi, con uno specchio e una
compatta a disposizione”.
Le Andaiole
Venerdì 26 ottobre
Allo Spazio liberato di femministe e lesbiche – Via dei Volsci 22
h. 18:00 Inaugurazione e visita mostra
h. 19:30 Dibattito
h. 21:00 Cena e musica in strada
Sabato 27 ottobre
Al “Fronte del Porto – Sala da the dell’occupazione Porto Fluviale” in
via del Porto Fluviale 18 – Metro B – Piramide
h. 18:00 Esposizione mostra, proiezioni e chiacchiere a margine