Scopri il 22 che c’è in te! Fai il test!

SCOPRI IL 22 CHE C’E’ IN TE!

1. Stare in 40 alle 5 di mattina a 0°C ti fa pensare:    
all’uscita dal festone di capodanno SI NO
all’attesa dell’alba in vetta SI NO
che comunque è mejo de 15 alle 10 de mattina colla calura de luglio che potresti sta’ al mare SI NO
     
2. Sei istintivamente portata per il viola ma non hai niente da spartire con il popolo viola? SI NO
     
3. Pensi che Cenerentola avrebbe dovuto occupare il castello di famiglia invece di coltivare l’insana passione per le scarpette? SI NO
     
4. Anche se il saggio indica la luna, tu continui insistentemente a fissare Venere? SI NO
     
5. Sorgere dal nulla, ti pare una bella cosa? SI NO
     
6. Dopo aver sputato su Hegel, hai una lunga lista di altri bersagli su cui sputare? SI NO
     
7. Credi che la rivoluzione non sia un pranzo di gala ma una colazione autogestita? SI NO
     
8. Ti piace l’idea che l’uomo possa andare nello spazio ma che, sulla terra, esistano spazi dove non può entrare? SI NO
     
9. Ti sono piaciuti i monologhi della vagina, ma personalmente preferisci i dialoghi? SI NO
     
10. In un’assurda circostanza ti scappa la pipì ma nella tua sede politica non c’è il bagno e così sei obbligata a farla – poniamo – in un secchio. In quegli attimi di evacuazione, pensi che faresti meglio:    
a cambiare frequentazioni SI NO
a costruire un bagno insieme alle altre SI NO
a conservare la tua e l’altrui pipì come arma segreta per fronteggiare l’ennesimo sgombero SI NO

 

  • MAGGIORANZA DI SI
 
  • MAGGIORANZA DI NO
 

L’ottimismo, si sa, è il sale della vita e, in un universo sciapo come questo, tu rappresenti una speranza, una promessa di sapore. Demoralizzarti è difficile come coniare uno slogan in un’assemblea cittadina, per questo le amiche si rivolgono a te quando devono cercare il loro consultorio di zona. Tu sei per loro come il biscotto della fortuna: croccante fuori e incoraggiante dentro. Se non avessi niente di meglio da fare, potresti incidere su un nastro i tuoi pensieri positivi e tenere uno di quei corsi di self help che vanno tanto nei paesi anglosassoni, ma non ne hai il tempo perché sei politicamente impegnata (e non c’è segno più eloquente di questo, al momento, per decretare il tuo innato ottimismo). La speranza per te è l’ultima a morire (per questo continui a sperare che il papa se ne torni ad Avignone) e il tuo incrollabile ottimismo ti rende portatrice di un sapere ormai sfociato nel mito, come ad esempio cosa fare per prendere la RU486 (e qui il tuo ottimismo ha anche un meritato slogan musicale: basta un poco di zucchero e la pillola va giù) o dove trovare un bar gestito da lesbiche. Niente ti abbatte: ti aggiri per il mondo con il tuo bicchiere mezzo pieno e l’Arte della gioia sotto il braccio e, anche se non sei un’ingenua, una parte di te continua a credere che dietro l’ufficiale giudiziario forse si nasconde l’incantesimo di una strega fatto solo per misurare la nostra forza e farci sentire unite. Insomma, cara amica ottimista, si sa: il saggio indica la luna, ma la saggia indica Venere e, mentre rifletti seriamente sulla possibilità di costruire una navetta spaziale insieme alle tue amiche per raggiungere le venusiane, vieni…

   

Al peggio non c’è mai fine, e tu lo sai bene, così come sai benissimo che il Papa, ad Avignone, non ci tornerà mai e, anche se ci tornasse, non cambierebbe niente. Hai seri dubbi sull’esistenza delle venusiane, ma, in ogni caso, prima di andare nello spazio a costruire un mondo nuovo, distruggeresti volentieri quello in cui vivi oggi. Odi il mondo già dalla mattina presto e consideri l’ottimismo di certi spot pubblicitari un crimine contro l’umanità. Ti aggiri con l’Arte della guerra sotto il braccio e pensi che oltre al pane e alle rose vorresti un bel po’ di altre cose, a cominciare da un bicchiere pieno e non mezzo vuoto come ti capita sempre. Hai scarsa fiducia nel genere umano: tieni strette le “tue cose” per paura che le prendano e ci facciano un nuovo brevetto. Insomma, cara amica pessimista, senti di aver perso il treno dei desideri (ma non quello dei pensieri!) e per questo ti consigliamo vivamente di salirci di nuovo sopra venendo…

 alla COLAZIONE RESISTENTE in difesa del 22

giovedì 23 settembre dalle ore 8 in via dei volsci 22 

TI ASPETTIAMO! 

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